sabato 30 settembre 2017

Chiedere la grazia.


Pruèrbi dål di:

"Ål påišån ål ciàmå lå gràsiå cul cåpé in mån: Il contadino chiede la grazia col cappello in mano.  
Le persone di umili condizioni, chiedendo un favore, assumono un atteggiamento di grande rispetto."

Da "Ål nòs diålåt" - Sez. "Comportamenti positivi e negativi" (2012). Ascoltalo!  

venerdì 29 settembre 2017

Chi si ferma è perduto!


Mòd åd di dål dì:

"Va cun càlmå, 't è mìå ådrè låurà å còtim!: Va' con calma, sei mica dietro a lavorare (stai mica lavorando) a cottimo!"

Da "Ål nòs diålåt" - Sez. "Ammonimenti" (2012). Ascoltalo!

giovedì 28 settembre 2017

L'abito non fa la mula.


Mòd åd di dål dì:

"L'è ùnå grån bèlå müdå!: È un gran bell'abito (da uomo)!"

Da "Ål nòs diålåt" - Sez. "Aspetto fisico / Abbigliamento" (2012). Ascoltalo!

martedì 26 settembre 2017

Lavaggio forzato.


Mòd åd di dål dì:

"Ål 'gh à pròpi låvà 'l cü: Gli ha proprio lavato il sedere, ha detto di lui tutto quanto di negativo si possa dire, tutti i suoi difetti; oppure: gli ha detto direttamente in faccia quello che pensa di lui."

Da "Ål nòs diålåt" - Sez. "Modi di dare, modi di essere" (2012). Ascoltalo!

lunedì 25 settembre 2017

Chi cerca trova (a volte...).


Pruèrbi dål dì:

"Chi bén lögå, bén trövå: Chi ben ripone, ben (ri)trova.
1. Chi ripone ordinatamente le proprie cose, le ritrova facilmente;
2. Chi conserva con cura anche ciò che apparentemente non serve più, lo ritrova disponibile per una necessità futura."

Da "Ål nòs diålåt" - Sez. "Comportamenti positivi e negativi" (2012). Ascoltalo!

domenica 24 settembre 2017

Non rompete le scodelle!


Mòd åd di dål dì:

"I ån rut i scüdél: Hanno rotto le scodelle. Dicesi di una coppia che ha interrotto la relazione."

Da "Ål nòs diålåt" - Sez. "Amore, fidanzamento, matrimonio" (2012). Ascoltalo!

venerdì 22 settembre 2017

La corsa.


Mòd åd di dål dì:

"Lå va ch'l'ås invèrså: Va che si rovescia. Va talmente forte che rischia di ribaltarsi (detto di persone o cose). In senso ironico, si dice per indicare che le cose non vanno affatto bene."

Da "Ål nòs diålåt" - Sez. "Vita quotidiana" (2012). Ascoltalo!

mercoledì 20 settembre 2017

Lordo, netto... tara.


Mòd åd di dål dì:

"'L è ùnå tàrå 'd Giuånèli: È una tara dei Giovannelli (o Giovanelli?), cioè uno stupidone, piuttosto difficile da sopportare, perchè pesante (detto però in senso bonario). Il detto fa riferimento ad una famiglia realmente vissuta a Sannazzaro, in cui i figli non erano... delle cime."

Da "Ål nòs diålåt" - Sez. "Difetti ed errori" (2012). Ascoltalo!

martedì 19 settembre 2017

Da bere agli assetati.


Pruèrbi dål dì:

"Àquå e åšéd càvå lå séd: Acqua e aceto leva la sete."

Da "Ål nòs diålåt" - Sez. "Mangiare e bere" (2012). Ascoltalo!

lunedì 18 settembre 2017

Ci vuole fegato...


Mòd åd di dål dì:

"Clå tùrtå chi l'à fai ål fìdi: Questa torta qui ha fatto il 'fegato', cioè non è cotta bene nella parte centrale interna."

Da "Ål nòs diålåt" - Sez. "Mangiare e bere" (2012). Ascoltalo!

venerdì 15 settembre 2017

Per niente...non si fa niente.


Pruèrbi dål dì:

"Pår gnìntå bàiå nåncå i cån: Per niente (non) abbaia(no) neppure i cani.
Per tutto c'è una ragione. Più in particolare, senza ricompensa in denaro nessuno è disposto a fare nulla."

Da "Ål nòs diålåt" - Sez. "Considerazioni varie" (2012). Ascoltalo!

mercoledì 13 settembre 2017

Se non è zuppa...


Pruèrbi dål dì:

"S'l'è nò süpå, 'l è pån bågnà: Se non è zuppa, è pan bagnato.
Espressione usata per indicare una cosa più o meno simile a un'altra, salvo pochissime differenze."

Da "Ål nòs diålåt" - Sez. "Mangiare e bere" (2012). Ascoltalo!

lunedì 11 settembre 2017

Il credenzone.



Mòd åd di dål dì:

"'L è un gram cårdinsón: È (come) una grossa credenza malandata. In senso figurato, dicesi di una persona dalla corporatura imponente, ma piena di acciacchi."

Da "Ål nòs diålåt" - Sez. "Paragoni" (2012). Ascoltalo!

domenica 10 settembre 2017

Il portafoglio? Pulito come uno specchio!


Pruèrbi dål dì:

"Pulìd å sta bén tüt, méno che ‘l pòrtåföi: Pulito sta bene tutto, meno che il portafoglio."

Da "Ål nòs diålåt" - Sez. "Soldi, roba, interessi e affari" (2012). Ascoltalo!

venerdì 8 settembre 2017

All'ombra sto!


Pruèrbi dål di:

"L'ómbrå dål murón l'è dòrå pr ål pådrón: L'ombra del gelso è d'oro per il padrone.
Bisogna rifarsi ai tempi in cui lungo i bordi dei campi crescevano i gelsi: solo il padrone poteva sostare alla loro ombra, mentre controllava i lavoranti."

Da "Ål nòs diålåt" - Sez. "Il lavoro nei campi" (2012). Ascoltalo!

giovedì 7 settembre 2017

Il buio oltre la gola.


Mòd åd di dål dì:

"Scür me in bùcå ål lu: Buio come in bocca al lupo."
Da "Ål nòs diålåt" - Sez. "Comparazioni con aggettivi" (2012). Ascoltalo!

mercoledì 6 settembre 2017

Speculazione fondiaria.


Pruèrbi dål dì:

"S'åt rispàrmi quàtår ghèi, crómpå tèrå, ch''l è sémpår méi: Se risparmi quattro soldi, compra terra che è sempre meglio."

Da "Ål nòs diålåt" - Sez. "Soldi, roba, interessi e affari." (2012). Ascoltalo!

martedì 5 settembre 2017

Cane senza padrone.


Mòd åd di dål dì:

"'L è un cån sénså pådrón: È un cane senza padrone.
In senso figurato, si dice di un uomo che, rimasto solo, non ha più nessuno che si cura di lui e quindi non ha una vita regolata e non segue i ritmi comuni del vivere quotidiano."

Da "Ål nòs diålåt" - Sez. "Gli uomini" (2012). Ascoltalo!

lunedì 4 settembre 2017

Mangiar le candele? Ma anche no!


Pruèrbi dål dì:

"Chi 'l è ch'å mångiå i cåndìl, ågh uà ch'ål chègå i stupén: Chi è che mangia le candele, bisogna che caghi gli stoppini.
Chi compie un'azione deve assumersene la responsabilità e pagarne le conseguenze."

Da "Ål nòs diålåt" - Sez. "Ammonimenti" (2012). Ascoltalo!

sabato 2 settembre 2017

Pasticciere, fa' il tuo mestiere!


Pruèrbi dål dì:

"Uflè, uflè, fa 'l tò måsté: Pasticciere, pasticciere, fai il tuo mestiere.
Ognuno deve svolgere il proprio lavoro senza pretendere di fare ciò che non è di sua competenza."

Da "Ål nòs diålåt" - Sez. "Il lavoro" (2012). Ascoltalo!

venerdì 1 settembre 2017

Pera, mela... o uva?


Mòd åd di dål dì:

"Pér e pum l'è tüt ügå: Pera e mela è tutt'uva. Il modo di dire si usa per indicare che qualunque frutto è gradito e indice di abbondanza."

Da "Ål nòs diålåt" - Sez. "Mangiare e bere" (2012). Ascoltalo!